10 Posti da non Perdere in Abruzzo

Una Guida Introduttiva ai 10 luoghi più belli e famosi d’Abruzzo a Cura di Discover Abruzzo

10 Posti da non Perdere in Abruzzo

Vi presentiamo la classifica dei 10 posti da visitare in Abruzzo: spaziando il più possibile e cercando di essere imparziali ed oggettivi. Abbiamo preferito racchiudere luoghi ed attrazioni in un contesto più ampio, legandoli al paesaggio che li contraddistingue in modo da farvi immergere a 360° nella vera essenza delle terre d’Abruzzo!

Dunque poche chiacchiere ed ecco a voi la top 10 dei luoghi assolutamente da vedere visitando l’Abruzzo!

N°10 - Valle dell'Orfento (CH)

Staordinario itinerario che si sviluppa lungo il letto del fiume Orfento, che da milioni di anni scava il vallone e gli ha donato la forma attuale che è una profonda e selvaggia forra. Dall’abitato del caratteristico paesino di Caramanico Terme, famoso tra l’altro proprio per le sorgenti termali, è possibile registrarsi presso il Centro Visita del Parco e scegliere l’itinerario più adatto alle vostre esigenze, infatti c’è la possibilità di percorrere una vasta rete di sentieri dalle 2 alle 8 ore. Il più gettonato è sicuramente il divertente e ripido sentiero delle scalelle che si inoltra tra i balzi del torrente e la fitta vegetazione per farvi vivere a 360gradi la natura circostante. Da segnalare la possibilità presso il Centro Visita di osservare la rarissima Lontra nell’area a lei dedicata.

Valle Dell'orfento Fiume Cascata Majella Parco Nazionale

In Foto: L’acqua qui ha scavato profonde gole e marmitte immerse nel verde dei boschi della Majella in milioni e milioni di anni, la natura incontaminata e la ben tenuta rete sentieristica ne fanno una meta per i trekker di ogni età e grado.

N°9 - Eremo e Lago di San Domenico (AQ)

Tra le imponenti Gole del Sagittario e il vasto lago di Scanno, nel territorio comunale del paese di Villalago, si nasconde un piccolo scrigno di straordinaria bellezza: l’Eremo di San Domenico e l’omonimo lago. Formato prevalentemente dal fiume Sagittario il lago ha un acqua di una trasparenza quasi surreale e le tonalità di azzurro e verde lasciano i visitatori incantati dalla meraviglia.
Se non bastasse a impreziosire ulteriormente questa vallata tra gole impervie e acqua cristallina troviamo anche un piccolo eremo che si narra sia stato eretto intorno all’anno Mille da San Domenico.
Ad oggi vi si accede tramite il ponte sulla diga che conduce alla piccola chiesetta dove sono affrescati i vari prodigi compiuti dal Santo. Famosissima la finestra Bifora che si affaccia sul lago donando ai visitatori una visione davvero idilliaca. Sotto le feste di Natale viene inoltre solitamente allestito un presepe subacqueo che periodicamente viene ripulito e riassettato.

Bifora San Domenico Eremo Lago Scanno

In Foto: Con una vista cosi chiunque vorrebbe ritirarsi in eremitaggio su questo lago! Lo sapevano bene i monaci benedettini che attorno all’anno 1000 si insediarono sulle sue sponde costruendo questo magnifico Eremo..

N°8 - Le Grotte di Stiffe (AQ)

Lappresentano uno dei maggiori esempi di carsismo nel territorio dell’Aquila. Le grotte attraversano un percorso di 2 km di cui 700 metri sono attrezzati e facilmente accessibili al pubblico, seguiti da una guida. Il resto del percorso è esplorabile solo in alcuni periodi dell’anno e solo su prenotazione con attrezzatura di sicurezza. Appena compiuti i primi passi sulle passerelle si incontra un ambiente umido e scuro che, con la sua temperatura costante a 10 ° C, è certamente un piacere durante le calde giornate estive. Il percorso attraversa diverse sale e gallerie, alcune delle quali scavate nella roccia nuda, raggiungendo segmenti altrimenti isolati da acque sommerse.
Numerose stalagmiti e stalattiti sono visibili in ogni angolo della grotta ed assumono dimensioni monumentali con riflessi cristallini in una varietà di tonalità di bianco, nero, arancio e rosso.
Centinaia di aghi, vele e concrezioni che circondano vasche di acque vorticose , un ponte in disuso fatto di legno e corde e numerose cascate più e meno grandi contribuiscono a rendere l’atmosfera davvero suggestiva ed indimenticabile per il visitatore.

Stiffe Laquila Grotte Tour

In Foto: Qui il tempo si dilata e l’oscurità si dirada solo quando la luce colpisce le spettacolari formazioni calcaree che pendono dal soffitto; le visite sono guidate e le guide preparatissime alle domande dei più curiosi.

N°7 - Le Gole di Fara San Martino (CH)

Sono una vera perla nel cuore del massiccio del Parco Nazionale della Majella. Pareti alte centinaia di metri che all’imbocco del Vallone di Santo Spirito sono così strette ed imponenti da poter essere toccate entrambe con le braccia aperte.
Superata la strettoia le pareti si aprono rivelando un antica testimonianza di arte gotica: il monastero di San Martino in Valle, appunto consacrato al santo che si dice abbia egli stesso a mani nude allargato la fenditura nella montagna per porvi il luogo sacro di eremitaggio. Durante il tragitto si rimane estasiati dalla natura preponderante con la possibilità di avvistare praticamente tutte le specie animali come cervi e volpi e vegetali più rare dell’appennino come il Camoscio d’Abruzzo, l’Aquila Reale oppure la Scarpetta di Venere.
Sparse nel Vallone troviamo moltissime testimonianze di un antico passato che vede la presenza dell’uomo in questi luoghi fin dall’età del bronzo, infatti è possibile esplorare grotte naturali adibite a ricoveri pastorali o che erano antichi luoghi di culto. Inoltre lungo le vaste pareti delle gole sono presenti innumerevoli vie di arrampicata che attirano moltissimi scalatori ed appassionati.

Top 10 Fara San Martino Majella Abruzzo Gole Borghi

In Foto: Fara San Martino e l’imbocco delle spettacolari gole omonime ai piedi del Massiccio della Majella .

N°6 - Parco Fluviale del Fiume Lavino (PE)

Si trova a Decontra, una frazione di Scafa (PE). I caratteristici colori e le sfumature di turchese, verde e azzurro sono conferite a queste acque dai solfati disciolti nell’acqua.
L’intera area acquisisce un’atmosfera surreale grazie alla vegetazione che cosparge le zone intorno alle polle sorgive ed ai ruscelletti crescendo davvero rigogliosa.
E’ inoltre possibile visitare il Mulino Farnese, unica costruzione sopravvissuta e funzionante fino a pochi anni fa, dedicato alla frantumazione dei cereali.

3 Parco Lavino Scafa Pescara

In Foto: Il parco è attrezzato con sentieri ed aree picnic dove il quieto gorgogliare dell’acqua potrà alleviare lo stress accumulato durante le lunghe giornate lavorative!

N°5 - 99 Cannelle di L'Aquila (AQ)

La famosa fontana è posta nella zona più antica della città di L’Aquila, appena all’interno delle mura antiche. Ognuna delle 99 cannelle ha una maschera dalla quale sgorga l’acqua. Quest’opera d’arte è risalente a diverse epoche storiche ed ha ricevuto varie ristrurrazioni e modifiche. Le maschere delle cannelle, tutte diverse tra loro, donano un fascino quasi gotico all’intera opera. Secondo la tradizione ognuna di queste maschere rappresenta un sovrano dei novantanove castelli che insieme decisero di fondare la città di L’Aquila. Posto sul lato destro troviamo il mascherone più accattivante, com la testa a forma di pesce che si dice rappresenti Colapesce, ovvero Federico II, tra i principali contribuenti alla fondazione.

99cannelle Laquila History Cultura 3

In Foto: Le maschere scolpite a mano delle fontanelle sono tutte diverse le une dalle altre. Novantatré contengono un fiore con rosone, simbolo del ciclo della vita mentre invece le rimanenti sono vuote e rappresentano le piaghe del Cristo.

N°4 - Castello di Roccascalegna (CH)

Il castello di Roccascalegna: sorge su una rupe che si erge e domina il paese medievale di Roccascalegna e tutto il territorio circostante del parco Majella.
Le scalinate tortuose che si inerpicano verso il Castello, le torri dalle mura merlate e le antiche sale ne fanno un’esperienza davvero da non perdere.
Perfettamente integrato con il paese e con l’ambiente circostante è un perfetto esempio di quello che l’Abruzzo ha da offrire ai visitatori, un perfetto mix tra storia, natura e sport.
Inoltre un’antica leggenda aleggia su questo castello: riguarda il Barone Corvo de Corvis, membro della omonima famiglia che controllava il castello durante il 1600 che pare sia il fautore della famosa norma “Ius Primae Noctis” che consisteva nell’obbligo per tutte le donne del paese di passare la prima notte di nozze con il Barone invece che con il rispettivo marito.
Questa barbara pratica pare sia cessata quando una giovane sposa, ribellandosi, pugnalò a morte il Barone che morente lasciò un impronta della sua mano insanguinata su di una roccia della torre.

Castello Roccascalegna Medioevo Tramonto

In Foto: Lo sperone di roccia su cui sorge l’antico borgo fortificato svetta tra le colline tondeggianti del chietino, una rappresentazione della forza e la storia di un popolo abituato alle scorrerie dei predoni saraceni!

N°3 - Sorgenti del Tirino (AQ)

Le sorgenti del fiume Tirino: considerato il fiume più pulito d’Europa e sicuramente uno dei più belli, le sue sorgenti si formano ai piedi del massiccio del Gran Sasso per poi gettarsi nel fiume Pescara.
Sfumature di verde e blu si mescolano formando una miscela perfetta con vegetazione e acqua limpida permettendo di vedere tutto sia sotto che sopra la superficie di questo fiume magico. Diverse sorgenti arrivano direttamente dal fondo e formando le tipiche “polle” d’acqua che danno a queste aree senza vegetazione un colore turchese davvero impressionante.
É addirittura possibile immergersi nel vicino lago di Capo d’Acqua con bombole e pinne per visitare le rovine sommersi di mulini medievali!
Il verde brillante della vegetazione sottomarina ancorata al substrato e armoniosamente fluttuante nel torrente forma dei veri e propri tappeti verdi dove l’acqua rallenta.
Per il resto la ricchissima fauna impreziosisce ulteriormente un fiume gia di per sè meraviglioso, quindi è possibile scrutare tra la vegetazione infinite specie di uccelli acquatici come l’Airone e il Martin Pescatore, mentre nel fiume si può notare il guizzo rapido di una Trota Fario o il movimento lento tipico del gambero di fiume!

Fiume Tirino Canoa Sorgenti Turchese Vegetazione

In Foto: Risalire il fiume in Canoa in questo paesaggio mozzafiato è un’esperienza più unica che rara.

N°2 - Lago di Campotosto (AQ)

Il secondo lago artificiale più grande d’Europa si trova tra il GranSasso d’italia ed i Monti della Laga che formano quindi il Parco Nazionale del GranSasso e dei Monti della Laga. Tutti gli anni questo bacino artificiale attira moltissimi visitatori che accorrono per praticare le più svariate attività tra cui troviamo il motociclismo, con il celebre giro ad anello che dal Passo delle Capannelle transita sul lago e poi fa ritorno per la strada che conduce a San Pietro della Jenca, il ciclismo, il windsurf, la pesca, il trekking e svariate altre. Con paesaggi di rara bellezza ogni anno attira moltissimi appassionati di fotografia , anche durante l’inverno quando il particolare clima lo rende una tavolata di bianco e candido ghiaccio. Ma è durante le occasioni uniche come le lune piene straordinarie o le piogge di stelle cadenti uesto luogo magico da il suo meglio!
Gli scorci mozzafiato sulle vette del Parco circostanti, gli antichi mestieri conservati nei piccoli borghi e le prelibatezze culinarie del luogo ne fanno un vero punto focale dell’intero centro Italia.

Lago Campotosto Monti Della Laga Parco Nazionale Gransasso

In Foto: Sponde del Lago di Campotosto in pieno inverno, qui la neve e l’acqua sono la vera attrazione!

N°1 - Campo Imperatore (AQ-PE-TE)

“Il Piccolo Tibet”: situato nel territorio del Parco Nazionale del GranSasso e Monti della Laga è un enorme altopiano carsico delimitato dagli antichi borghi medievali di Assergi, Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castel del Monte. Il Parco e tutte le aree protette satelliti ospitano una varietà unica di flora e fauna con presenza importanti di specie protette come il camoscio appenninico, l’aquila reale ed il lupo. Un ecosistema unico di cui tutti possono godere grazie ad una attenta gestione!

Campo Imperatore Gransasso Corno Grande Road

In Foto: Viste mozzafiato della piana di Campo Imperatore con tutta la catena orientale del Gran Sasso e la strada panoramica che la percorre per intero.

I suoi mille scorci ai piedi del massiccio montuoso del GranSasso con laghi stagionali, pozze, fioriture, canyon e condizioni spesso estreme gli sono valsi negli anni svariati paragoni con le terre estreme della Patagonia, del Tibet e dell’Alaska tanto da guadagnarsi il soprannome di “Piccolo Tibet”.
A comandare l’intero altopiano è ovviamente lui, il Re dell’appennino, Il Corno Grande del GranSasso d’Italia con i suoi 2912mt di elevazione.

Rocca Calascio 6
Rocca Calascio 2

In Foto: Il magnifico Castello di Rocca Calascio con i suoi bastioni duecenteschi diroccati e la chiesa esagonale di Santa Maria della Pietà.

L’altopiano è percorribile mediante 3 accessi e quindi 3 punti di appoggio che sono Assergi, Fonte Vetica e Racollo oltre che essere raggiungibile grazie alla funivia che parte da Fonte Cerreto (frazione di Assergi). Grazie alla varietà di ambienti e borghi caratteristici spesso viene eletto a set per film, servizi fotografici e serie televisive tra cui ricordiamo sicuramente “Lady Hawk” e “Lo Chiamavano Trinità” oppure “Così è la Vita” e produzioni internazionali come Top Gear.

Top Gear Discover Abruzzo

In Foto: Una Pagani Zonda LM guidata dai test driver della produzione anglosassone Top Gear lungo la panoramica che conduce all’hotel di Campo Imperatore.

In estate come in inverno tutto l’altopiano è reso fruibile sia dagli impianti di risalita che dalle strade montane ed ospita una miriade di opportunità per il turista come per gli amatori di sport all’aria aperta. In inverno sia lo sci da fondo che quello da discesa vengono praticati ampiamente su entrambi i versanti del Gran Sasso e sono resi possibili dalla magnifica neve naturale che ricopre i pendii e le valli fino a primavera. In estate altre attività outdoor come trekking, alpinismo e mtb vengono praticate lungo l’infinita rete sentieristica.

Che state aspettando? Saltate in macchina e partite subito per questa avventura chiamata Abruzzo!

“tuor Dei Laghetti Di Campo Imperatore” In Mtb
Mountain Evolution 5

In Foto: Lo sport outdoor è la vera anima di queste montagne, durante ogni stagione e con ogni mezzo l’unica costante è il magnifico paesaggio!

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