Bosco di Sant’Antonio

Riserva Naturale

Il Bosco di Sant’Antonio è uno degli esempi di foresta millenaria meglio conservate d’Europa.
Anticamente ritenuto un luogo sacro, fu dedicato a Giove, e successivamente protetto dal disboscamento per tutta la sua estensione ai tempi del medioevo e consacrato a sant’Antonio.
Proprio la cura di questo bosco adibito a pascolo per gli animali ha fatto si di dargli la sua attuale conformazione con sottobosco rado e giganteschi faggi secolari a forma di candelabro, dovuta appunto ad una particolare tecnica di potatura.
Camminare in questo bosco secolare è un’esperienza a dir poco mistica, dove colori, forme e luci si mescolano andando a formare nella mente del visitatore figure ancestrali ed andando a risvegliare nel suo cuore emozioni naturali sopite nel profondo che non pensava di poter provare.
Il percorso è adatto a tutti, dalle famiglie agli anziani e trova dei punti di appoggio nel chiosco sulla strada ed il centro sci di fondo e l’imbocco si trova sulla bellissima strada che da Cansano e Sulmona porta a Pescocostanzo.
Il sentiero è il didattico numero 10 ad anello che richiede circa un’ora di cammino e si snoda nella faggeta per 4km attraversando la foresta e giungendo fino all’Eremo di sant’Antonio che sorge in mezzo a vecchi ruderi pastorali.
Recentemente i faggi più antichi e caratteristici sono stati rinominati con nomi derivati da saghe fantascientifiche come il “Faggio di Sauron” o quello di “Fangorn” e sono numerosissimi.
L’esperienza che si può vivere tra questi antichi alberi è davvero “4 season” infatti è praticabile appunto in tutte le stagioni, dalle belle giornate estive e primaverili passando per il meraviglioso autunno dove il “foliage” la fà da padrone e infine in inverno dove viene attrezzato un anello di fondo ed è possibile affittare appunto sci e ciaspole.

Pescocostanzo 67033 Abruzzo IT
Indicazioni Stradali

Previsioni Meteo in Abruzzo


Logo Completo Mini