GOLOSITA' IN TERRA ABRUZZESE
Benvenuto Dicembre. Benvenuto con la tua aria pungente, con le tue mattine ghiacciate e con le tue giornate più corte. Benvenuto con i tuoi rami nudi, con i tuoi rovi spogli coperti solo da bacche rosse. Benvenuto con il tuo inconfondibile profumo di Natale. Il profumo buono e rassicurante di aghi di pino e di resina, di bucce d’arancia e di mandarino essiccate, di cannella e di anice stellato. Il profumo caldo e avvolgente di pigne e di ceppi che ardono nel caminetto, di cioccolata calda fumante nella tazza, di biscotti allo zenzero appena sfornati.
Benvenuto con la tua magia che ci aiuta a sognare e a godere un po’ più delle cose semplici intorno a noi.
In Foto: La forma a cupola rappresenta la più comune forma e ricorda molto anche il ben più noto Parrozzo!
Cercando quella magia che spesso vive nelle cose più semplici, oggi voglio dare il benvenuto a Dicembre proponendovi un dolce tipico del natale abruzzese, Il Pan Dell’Orso, e raccontandovi la leggenda magica che da decenni viene raccontata a Scanno, un incantevole borgo incastonato tra l’Abruzzo più selvaggio. Un giorno d’autunno di tanti anni fa, i pastori erano pronti a lasciare Scanno per condurre le greggi in terre più calde. Per affrontare il lungo viaggio ogni pastore riempì la bisaccia di Panelli, un pane dolce a base di mandorle e miele, buono e sostanzioso. Nella notte un grosso orso aggredì lo stazzo e la leggenda narra che divorò soltanto tutti i Panelli. Da allora quel dolce delizioso, venne chiamato Pan Dell’Orso.
La Cottura Tradizionale
- 6 uova
- 150 g di mandorle
- 90 g di farina di farro
- 90 g di fecola di patate
- 160 ml di olio extravergine di oliva (o di burro fuso)
- 140 g di zucchero di canna
- 50 g di miele (acacia o millefiori)
- 20 g di armelline (mandorle amare)
- 1 arancia non trattata
- 1 bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- Per la copertura
- 150 g di cioccolato fondente
- 40 g di burro
In Foto: L’attuale ricetta rappresenta una rivisitazione della ben più antica ricetta dei Panelli.
- Tritate le mandorle con le armelline e un cucchiaio di farina presa dal totale.
- Montate i tuorli con lo zucchero, versarci le mandorle, la farina, la fecola, il lievito, il miele, l’olio(o il burro sciolto) e la scorza grattugiata dell’arancia.
- Montate gli albumi a neve con il pizzico di sale e versateli sul composto cercando di non farlo smontare.
- Imburrate e infarinate uno stampo a cupola e cuocete a 180° per 1 ora.
- Il giorno dopo preparate la glassa:sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e poi aggiungete il burro, mescolate fin quando non sarà totalmente sciolto.
- Coprite il dolce con la glassa al cioccolato.
- Ben chiuso in un sacchetto mantiene la sua fragranza per ⅔ settimane.
Come Assaporarli?
Molto simile nell’aspetto al più conosciuto Parrozzo, differisce da quest’ultimo per l’aggiunta di miele abruzzese e olio (o burro) che rendono più soffice e profumato l’impasto.
Se volete saperne di più vi invito a leggere il mio post su Taste Abruzzo, dove il sapore incontra la natura.
Mi chiamo Laura, vivo nel cuore dell’Abruzzo, in un paese dell’aquilano, circondato dal verde intenso dei boschi e dalle ombre morbide delle montagne. Solare, ma anche un po’ lunatica sono mamma, moglie, aspirante cuoca e apicoltrice neofita. Amo le cose semplici, ma non banali. Adoro cucinare, ma di più adoro il cibo. Mi piace definirmi food lover prima ancora che foodblogger!